Glacial Fear «Equilibrium Pt.2» (2013)

Glacial Fear «Equilibrium Pt.2» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
04.11.2013

 

Visualizzazioni:
1872

 

Band:
Glacial Fear
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Titolo:
Equilibrium Pt.2

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gianluca Molè - Guitar
Peppe Pascale - Vocals
Tat0 - bass
Enzo Rotondaro - drums

 

Genere:
Death Metal Core

 

Durata:
17' 47"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Glacial Fear sono una storica band calabrese, nata nel 1993, che nel corso degli anni ha pubblicato diversi Ep ed album e ha girato l'Italia portando il verbo metal incrociato con violento hardcore, trash e death. Le specialità dei Glacial Fear sono da sempre un suono secco, primordiale, estraneo agli orpelli e basato su forma e sostanza. Nel 2013 la band ha pubblicato "Equilibrium Pt.2", un Ep di cinque canzoni che rappresenta la seconda puntata e il naturale proseguimento dell' Ep "Equilibrium Pt.1" uscito nel 2009. Nell'ultimo lavoro della band troviamo chitarre ruggenti, ritmo bilanciato, voce che azzanna: tutto è in asse, in "equilibrio" appunto, sul filo sottile di una lama metallica tagliente, maneggevole e micidiale. I brani sono costruiti in maniera tale da far rimanere il flusso sonoro spesso e costante, per per non sbilanciare la cifra sonora. La corrente creativa dei quattro di Catanzaro porta a galla tutte le componenti non permettendo passaggi/messaggi latenti, nel nome di una piena espressione e espansione del suono. L'energia ribelle e la lotta sonora completano l'opera e fanno da mastice. "Civil failure" presenta un suono senza sbavature, totalmente calato nella parte, un' iniezione di old school d'annata, che non cede però alla nostalgia o a increspature retrò. In "Adrenaline of the night" le battute si avvitano intorno al perno sicuro delle vocals in avanscoperta nell'oscurità sbriciolata da riff ristretti e acuminati. "Upload your life" è un brano dal ritmo iperattivo e chitarre scattanti, con le vocals che rimbombano e risuonano in ogni angolo della struttura. In "Ghost city" il suono è una turbina che rompe le superfici sonore con riff oscillanti e base ritmica piombata. L'Ep si chiude con "Asteroid", cover di una canzone dei Killing Joke, che, per l'occasione, viene cosparsa da carburante targato Glacial Fear, con conseguente esplosione di energia "glaciale". In "Equilibrium Pt.2" i Glacial Fear si specchiano trovando nuovamente linfa al vetriolo per continuare il loro viaggio spediti più che mai, rimanendo un gruppo di riferimento per quando riguarda il genere death(metal)core.

Track by Track
  1. Civil failure 75
  2. Adrenaline of the night 75
  3. Upload your life 75
  4. Ghost city 75
  5. Asteroid 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Jezebel » pubblicata il 04.11.2013. Articolo letto 1872 volte.

 

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